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«Vuoi affittare una casa? Mettere a reddito un immobile? Leggi queste informazioni utili…»

Filippo Borlenghi, uno dei consulenti per gli affitti che lavorano in Gruppo Casapoint, si occupa di locazioni civili e commerciali e ha risposto ad alcune domande in un'intervista realizzata per aiutarti

Stai pensando di andare a vivere in un immobile in affitto? Magari di dare in affitto il tuo immobile? Oppure di investire in una proprietà da mettere poi a reddito? Questa intervista può tornarti utile. A parlare è Filippo Borlenghi, uno dei consulenti per gli affitti che lavorano nella nostra rete di agenzie immobiliari. Filippo si occupa di affitti civili e commerciali a Cremona, è stato recentemente protagonista di una delle dirette Facebook di Gruppo Casapoint proprio in tema di affitti e con questa intervista ti fornirà informazioni utili in materia di locazioni.

FILIPPO, QUALI SONO I PRIMI CONSIGLI PER CHI CERCA UNA CASA IN CUI VIVERE IN AFFITTO?

E’ fondamentale avere le idee chiare. Mi riferisco a budget, zona e tipologia di immobile. Oltre a durata dell’affitto: non tutti gli immobili sono disponibili per locazioni a lungo termine.

Ci capita, ad esempio, di trovarci di fronte a iniziali richieste per un bilocale e poi si arriva, invece, ad attivare una ricerca e a stipulare poi un contratto per un trilocale, e viceversa, perché emergono più precisamente le esigenze di spazi e budget.

QUALI SONO I PASSAGGI INIZIALI PER UN AFFITTO TRAMITE CASAPOINT?

Chi si occupa di affitti in Casapoint è a disposizione dei clienti. Noi facciamo subito delle domande che a volte vengono definite “scomode”, ma servono per riuscire a individuare l’immobile adatto a chi si rivolge a noi. Si tratta di conoscere, ad esempio, il tipo di contratto di lavoro di chi richiede un immobile in affitto, di capire a partire da quando serve l’immobile e se è necessaria una disdetta per l’immobile in cui ci si trova al momento della richiesta. Se ci si rivolge all’agenzia con queste informazioni già chiare, riusciamo ad essere ancora più veloci.

CHE DOCUMENTI SERVONO AI PROPRIETARI PER METTERE IN AFFITTO UN IMMOBILE? E AI FUTURI INQUILINI?

Quando acquisiamo un immobile chiediamo subito tutta la documentazione: certificazione energetica, certificazione degli impianti, libretto caldaia se si tratta di una proprietà termoautonoma e spese condominiali. E’ importante fare subito chiarezza sulle spese condominiali, anche chiedendo all’amministratore la ripartizione da far pagare al futuro inquilino. Sapere oggi che costi si avranno domani favorisce la tranquillità. E noi lavoriamo per questo.

Al futuro inquilino servono invece il documento di identità e le buste paga o il contratto di lavoro.

CHE TIPI DI CONTRATTI DI AFFITTO E’ POSSIBILE PROPORRE?

C’è il classico 4+4 (parliamo di anni) a canone libero, dove le parti si accordano liberamente sul canone di affitto.

C’è poi il contratto a canone concordato: 4 anni più 2 o 3+2. In questo caso il canone di affitto deve rispettare dei parametri individuati dal Comune, in base a tipologia e caratteristiche dell’immobile. È una possibilità presente nei Comuni ad alta densità di popolazione.

Voglio ricordare che l’inquilino può portare sempre in detrazione l’affitto e che per il proprietario di casa c’è anche la possibilità della cedolare secca, oltre a quella del canone concordato, per una tassazione agevolata.

Sempre più frequenti, per chiudere il discorso, sono i contratti transitori: da un mese a 18 mesi di permanenza. La transitorietà è data dal lavoro o da motivi di studio.

QUALI SONO I COSTI PER CHI INTENDE ANDARE A VIVERE IN UN IMMOBILE IN AFFITTO?

Bisogna mettere in preventivo, alla firma del contratto, 3 depositi cauzionali (tre mensilità), il primo mese di affitto, il costo dell’agenzia e poi, in base al contratto, i costi di registrazione da dividere a metà con il proprietario e le marche da bollo. Noi ricordiamo questo dal primo appuntamento. E’ bene aver chiaro tutto questo da subito per evitare delusioni.

VALE LA PENA INVESTIRE IN UN IMMOBILE DA METTERE IN AFFITTO?

Sì. Lo consiglio a chi ne ha la possibilità. Non ci sono immobili che non siamo riusciti ad affittare. Ogni immobile ha il suo futuro inquilino. Lo si trova. Se ci si affida ad una agenzia immobiliare seria difficilmente ci si imbatte poi in situazioni complicate, come quelle caratterizzate da mancati pagamenti.

In Casapoint abbiamo clienti-proprietari soddisfatti anno dopo anno. Ci sono tante persone che hanno ricomprato con noi affidando anche il nuovo immobile a Casapoint.

QUALI SONO GLI APPARTAMENTI PIU’ RICERCATI PER UN INVESTIMENTO?

I bilocali sono quelli più ricercati dagli investitori. Il bilocale arredato è possibile piazzarlo anche nel giro di soli 15-20 giorni. Abbiamo un bacino di richieste già pronte, di clienti in attesa. Ci è capitato di acquisire un immobile e dopo 2-3 giorni consegnare già le chiavi all’inquilino. Aggiungo che ora anche la presenza di un balcone è diventata importante.

GUARDA LA REGISTRAZIONE DELLA DIRETTA FACEBOOK DI CASAPOINT SULL’ARGOMENTO

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